Ritorno alle radici

October 2010 @ Digiarte

“Per il suo progetto si è spirato al capolavoro del regista danese Lars Von Trier “Antichrist” del 2009. Nel film natura e cultura si scontravano attraverso i corpi di un uomo e di una donna isolati in una campagna ostile e inospitale, schermo su cui si riversavano le ossessioni dei protagonisti. Nella serie di foto “Ritorno alle radici”, dall’impatto fortemente cinematografico, Logu si è interrogato sui rapporti tra le persone, sulla necessità di ricordarsi cosa conta davvero, sull’importanza di ridurre tutto ai minimi termini per tornare a percepire i confini fisici che regolano l’esistenza. Un modo per farlo è fare un “reset” tornando ai rapporti primordiali nella natura, avvolti dal buio e dagli alberi e poi via, via “scendere a valle”, tornare in contatto con la “civiltà” ma con nuove regole, nuovi confini uomo-natura e uomo-uomo maturati da questa esperienza. Citando la canzone “Mesopotamia” di Battiato “… e dormo spesso dentro un sacco a pelo perché non voglio perdere i contatti con la terra”. – Costanza Baldini, Curatrice di Digiarte2010