Il prenseza dei Maker e dei FabLab in un numero sempre maggiore di città, sta spingendo le istituzioni a dedicare attenzione a questo fenomeno, denominato da alcuni come la terza rivoluzione industriale. Questo movimento può avere un impatto diretto sulle scuole di ogni ordine e grado e localmente si vedono già le prime connessioni tra i due ambiti.
In primo luogo il progetto Maker@Scuola intende definire le specificità del “modello maker” che possono rappresentare innovazioni per il mondo della scuola italiano. Secondariamente il progetto studia se queste innovazioni possano contribuire all’evoluzione del modello didattico attuale, cioè quello basato prevalentemente sulla trasmissione della conoscenza dalla cattedra.
L’attività di ricerca di Indire in questo ambito si articola in due azioni: la prima è di studio e monitoraggio di tutti i progetti di rilievo in corso a livello nazionale e internazionale; la seconda consiste nell’avviare delle sperimentazioni su determinati ordini di scuola, proponendo specifiche attività didattiche fondate sulla metodologia maker e osservando, insieme agli insegnanti, i risultati a livello didattico e le ripercussioni a livello cognitivo.
Attualmente in corso è “Costruire Giocattoli con la Stampante 3D” , una sperimentazione che ha visto l’installazione di sette stampanti 3D in altrettante scuole dell’infanzia. Prevede una serie di attività che gli insegnanti dovranno svolgere, durante un periodo stabilito, in classe insieme ai bambini
Sono state coinvolte le scuole dell’infanzia e del primo ciclo perchè si ritiene interessante studiare l’introduzione di un nuovo modo di concepire la costruzione degli oggetti con modalità “Thinkering” ovvero procedendo per tentativi con la consapevolezza che studiando, provando e sbagliando si arriva al risultato voluto, procedura che in inglese si riassume in“Think, Make, Improve”.
Questo approccio può coinvolgere anche le scuole del secondo ciclo, sia gli istituti tecnici e i professionali, sia i licei: i primi sono coinvolti perché hanno un rapporto diretto con il mondo del lavoro e della produzione e quindi un interesse diretto in questa logica di progettazione, prototipazione rapida e creazione di oggetti; i licei sono influenzati da questo movimento in ambiti ancora poco esplorati che vanno dalle scienze umanistiche a quelle artistiche e performative.
Oltre alle stampanti 3D si sta osservando e studiando l’utilizzo di micro piattaforme elettroniche come Arduino, RaspberryPi e simili nell’ambito della didattica “laboratoriale”, basata cioè sul ruolo attivo dello studente. Si stanno analizzando le esperienze in atto su scala nazionale e stiamo progettando alcune specifiche sperimentazioni.
Alcuni articoli sull’attività in corso:
28 Aprile 2015
Perché le stampanti 3D sono (davvero) importanti a scuola
StartupItalia, iSchool
17 Aprile 2015
La stampante 3D al Festival dei Bambini
Articolo su Indire Alert sul Festival dei Bambini e il Workshop a Scuola Città Pestalozzi
Intervista al Vicesindaco Cristina Giachi e a Lorenzo Guasti sul workshop a Scuola Città Pestalozzi
Servizio su RTV 38 – Video relativo al workshop
27 Marzo 2015
Scuola digitale: Makers e programmatori in classe
Come sta cambiando la scuola italiana, anche grazie all’arrivo dei Makers, dell’Open hardware (come Arduino e Raspberry Pi) e dei linguaggi di programmazione fra i banchi di scuola. Su MSN.IT
by Lorenzo Guasti
25 Febbraio 2015
I maker che incontrano la Scuola: possibili percorsi d’innovazione
AgendaDigitale.eu
Dicembre 2014
Piccoli Faber
by Miti della Mura, 3D Printing Creative, su carta
13 Ottobre 2014
INDIRE (MIUR): «Porteremo le stampanti 3D a scuola»
by Giulia Lotti
18 Luglio 2014
Manipolare quel che si crea, un altro modo per imparare
Le stampanti 3D e l’intelligenza spaziale
by Lorenzo Guasti
Con l’Associazione Culturale di cui faccio parte ho uno Studio Fotografico, il Crowd Studio, dove viene svolta una attività fotografica continua.
Sala pose, ritratti, still-life, formazione, serate di confronto tra fotografi.
Nel corso degli anni ho realizzato numerosi lavori “corporate” per aziende di moda, abbigliamento, alberghi ed altri settori produttivi.
Ultimamente collaboro “no profit” continuativamente alla realizzazione delle gallerie fotografiche di vari blog, trai i quali The Beauty Post e Tutta Firenze
With my Cultural Association I have my personal studio, the Crowd Studio.
Over the years I have made numerous works “corporate” for businesses of fashion, clothing, lodging and other productive sectors.
Now I collaborate “no profit” continuously with The Beauty Post, and Tutta Firenze
Tramite l’Associazione Culturale, svolgo servizi per matrimoni. Lavoro per clienti che conoscendo il mio modus operandi apprezzano lo stile fotografico e la discrezione del fotografo.
La mia convinzione è che il matrimonio è la festa degli sposi e gli operatori (fotografo, ristorante, fioraio, autista, etc) non devono interferire su ritmi, luoghi, emozioni.
Il fotografo coglie i momenti, enfatizza delle situazioni, congela un istante e offre la sua esperienza visiva senza passare avanti ai veri protagonisti.
With my Cultural Association I do wedding services. Work for clients who appreciate knowing my modus operandi photographic style and discretion of the photographer.
My belief is that marriage is the feast of the spouses and the operators (photographer, restaurant, florist, driver, etc.) must not interfere rhythms, places and emotions.
The photographer captures the moments, emphasizes situations, freezes a moment and offers his visual experience without passing on the real stars.
As a Photographer, I work with:
Canon 5D
Canon EF 24-70 L f/2.8
Canon EF 70-200 L f/4 IS
Nikon Micro 50 f/2.8 (ring adapter)
Canon Speedlite 430EX II
Canon AE1P+FD 28mm f2.8 + FD 50mm f/1.4
Start 66 6×6 Medium Format
Con la mia Associazione Culturale organizzo corsi di Fotografia di vari livelli, tutti presso il mio studio fotografico, il Crowd Studio.
In passato ho Insegnato Fotografia digitale in inglese presso Italian International Institute Lorenzo de’Medici
Inoltre ho tenuto corsi di Fotografia Digitale in lingua italiana presso la Scuola Internazionale di Comics
Sono stato docente di Creative Suite come Photoshop, Illustrator e InDesign in italiano presso CSIAF (Università di Firenze).
In the past I taught Digital Photography in English at Italian International Institute Lorenzo de’Medici
I also taught Creative Suite like Photoshop, Illustrator and Indesign in italian at CSIAF (Università di Firenze).
Ho collaborato continuativamente dal 2004, con il ruolo di Coordinatore visual presso l‘Istituto di Ricerca Indire, del Ministero della Pubblica Istruzione.
Attualmente, presso Indire, sono Tecnologo Ricercatore e mi occupo di innovazione, nuove tecnologie e scuola.
Inoltre dal 1999 al 2007 ho lavorato come project manager e grafico presso la Koris, azienda di cui sono stato fondatore.
Ho lavorato a numerosi progetti di comunicazione a partire dal concept, la creazione del logo e finendo con la realizzazione del manuale di stile e la produzione di tutti gli elementi necessari per la parte web e su carta. Ad esempio, uno degli ultimi uno è www.okbabysitter.com
(per un quadro completo delle mie attività guarda anche le altre tab)
I’v been for almost 10 years, the Visual Coordinator of the Indire Research Institute, Ministry of Education. Now I’m technologist and researcher at INDIRE I deal with innovation, new technologies and school.
I’v been Project Manager from 1999 to 2007 for Koris, a company that I created.
I made numerous communication projects starting from the concept, the Logo are finshing in the preparation of the Manual of Style and the production of all the elements necessary for the web and paper documents. For example, one of the last one is www.okbabysitter.com